Dal febbraio 1972 al Luglio 1986 è stato "perito" e "Perito principale" del Ruolo Tecnico Antincendio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presso il comando di Venezia e successivamente presso il Comando di Belluno con la qualifica di vicecomandante.
Dispone di una completa esperienza nel settore antincendio, vissuta quotidianamente nel settore della prevenzione, nell'addestramento del personale VV.F. e negli interventi di soccorso.
I compiti di direzione delle squadre di soccorso più significative sono state:
- operazioni di spegnimento del terminale petrolifero del SIOT a Trieste (1972);
- interventi in seguito al terremoto del Friuli(1976);
- interventi in seguito al terremoto della Campania (1980);
- interventi in seguito al disastro di Stava (1985).
Nell'ambito del Corpo Nazionale si è specializzato nel rilevamento della radioattività e per interventi in ambiente NBC.
E’ iscritto al Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Belluno al n° 942 dal settembre 1986.
TITOLI ABILITANTI
- Iscrizione nell’elenco del Ministero dell’Interno tra i tecnici autorizzati a rilasciare “certificazioni di Prevenzione Incendio” ai sensi della Legge 818/84, con n° BL00942P00032;
- Iscrizione nell’elenco presso la Camera di Commercio di Belluno dei soggetti abilitati alle verifiche in materia di sicurezza degli impianti di cui all’art. 9 del D.P.R. 447 del 6.12.1991 nella categoria “Periti Industriali” per le sezioni relative agli impianti di cui alle lettere A, B, D, e G dell’art. 1 della Legge n. 46 del 5 marzo 1990.
- E’ in possesso dei requisiti professionali previsti per il coordinatore per la progettazione e per il coordinatore per l’esecuzione dei lavori di cui all’art. 10 del D.Leg. 14 agosto 1996, n° 494.
E’ in possesso di certificazione AIAS, come Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione, conseguita con esami proposti ai “soci con elevata esperienza professionale” .
Dal 1988 al 2002 ha fatto parte del Consiglio Direttivo del Collegio dei Periti di Belluno;
dal 1998 al 2001 è stato membro, quale esperto operativo, della Commissione impianti elettrici del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali.
Nel 1999 ha svolto l’incarico di coordinatore generale, congiuntamente con il presidente del Collegio dei Periti Industriali di Milano, di un gruppo di lavoro di 35 Periti Industriali che ha eseguito, su incarico del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, “Analisi del rischio di incendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro” condotto dalla Camera dei Deputati in collaborazione con l’Ufficio del Responsabile per la Sicurezza e la Tutela della Salute dei Lavoratori sul Luogo di Lavoro per sette fabbricati in Roma: Montecitorio, Seminario e Biblioteca, Altolazio, Theodoli, Bianchelli, Vicolo Valdina.
RICOPRE ATTUALMENTE L’INCARICO DI
membro, quale esperto operativo, della Commissione Prevenzione Incendi del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali.
DOCENZE
Ha partecipato come docente ai corsi di prevenzione incendi organizzati dai Collegi professionali di Belluno, Padova, Treviso e Venezia.
Ha partecipato e partecipa regolarmente come docente nella materia di prevenzione incendi nei corsi organizzati dall’Associazione fra gli Industriali e Unione Artigiani della provincia di Belluno per la informazione e formazione dei responsabili servizio prevenzione e protezione ai sensi del D.Lgs. 81/08.
ALCUNI INCARICHI PROFESSIONALI
Dall’anno 1995 ha ricevuto incarico, dalla Ditta Sàfilo Spa, di Consulente esterno per la prevenzione incendi e la sicurezza sul lavoro, relativamente agli stabilimenti di Calalzo di Cadore, Longarone, Santa Maria di Sala, del Magazzino generale e della sede di Padova.
Dall’anno 2003 ha ricevuto incarico dalla Ditta Pandolfo Alluminio S.p.A. per i progetti di adeguamento relativi alla prevenzione incendi delle diverse sedi e stabilimenti.
Dall’anno 2006 ha ricevuto incarico dalla ditta Cantieri Navali Italiani S.p.A. (Fincantieri) per la Progettazione e la direzione lavori relativa agli impianti elettrici del Cantiere di Marghera (VE).
Dall'anno 1995 ha ricevuto incarichi da più di 70 alberghi delle provincie di Belluno e Venezia per l'adeguamento dell'attività turistico recettiva.